Shirogamon e Kurogamon in pixel art
La katana è un'arma che serve per giustiziare, non pensare mai di salvare qualcuno.



Capitolo 36 - Riflessione (scrap)

Cover del capitolo 36
Titolo originale惟、思 (scrap)
Data di pubblicazione17 giugno 2007
Volume7
Eventi presenti nell'animeSì, con lievi differenze
Pagine35

Nei sotterranei Raikō trova Raimei, ma proprio mentre lei sta per riassumergli l'accaduto, Miharu esce fuori dalle macerie, in trance con milioni di ideogrammi che gli scorrono sulla pelle: sta cercando Yoite. Intanto Subaru ha una crisi psicologica. Shijima cerca di attaccare Miharu ma viene fermata da ombre scure, che avvolgono anche gli altri presenti. Non è un attacco fisico, è psicologico, dritto all'anima. Tobari sente i rumori e si accinge a scendere nei sotterranei. Shijima cerca di convincere Miharu a non cedere alla tecnica segreta perché è ancora troppo presto, ma Miharu continua ad attaccare tutti indirettamente e a cercare Yoite. Shijima è esausta e si lascia cadere a terra; intanto Tobari è arrivato e cerca di fermare Miharu. Miharu trova finalmente Yoite, ma non sa ancora se salvarlo o cancellarlo. Nel frattempo Tobari raggiunge Miharu e gli salta addosso sbattendogli la faccia contro il pavimento, ma subito dopo si chiede perché stia trattando Miharu in quel modo. Miharu cerca di liberarsi, dice che per Tobari la cosa più importante non è Miharu ma la propria volontà, e Miharu non vuole avere niente a che fare con la volontà di Tobari. Trascinandosi sul pavimento, Miharu riesce a raggiungere Yoite e comincia a usare lo Shinrabanshō su di lui, ma Tobari usa l'Untie. In quel momento, lo spirito prende il sopravvento e si sovrappone alla faccia di Miharu, per poi dire a Tobari di essere soltanto d'intralcio. A quel punto Tobari dà uno schiaffo a Miharu, che sviene esausto. Secondo lo spirito dello Shinrabanshō, Miharu è già pronto, ma prima bisogna togliere di mezzo il professore.
Terminata la confusione, Subaru propone a Tasuku di usare "quello", anche se ciò provocherebbe un impoverimento degli "ingredienti". Yukimi chiede a Subaru delle spiegazioni puntandole contro una pistola, ma lei si rifiuta, le va bene perfino di morire, purché venga usata anche lei come ingrediente per il Daya. Nel mezzo della discussione, Subaru fa scivolare dalla manica il mini-telecomando per chiudere i sotterranei e attivare il gas, ma proprio in quel momento Tasuku glielo strappa dalle mani e corre via, raggiungendo Kannuki e chiudendo tutti all'interno dei sotterranei. Era lui il traditore.
La porta si riaprirà dopo 90 minuti, e fino ad allora non c'è modo per aprirla. Intanto Jūji cerca materiali per un primo soccorso, ad esempio dei pezzi di legno per tenere fermo un braccio rotto. Raimei chiede a Tobari dov'è Kōichi, ma lui non risponde. Raikō le dice che è morto, un proiettile in pieno petto. Ma Raimei deve trattenere le emozioni, perché devono riuscire a conservare abbastanza ossigeno per tutti, visto che porte e finestre sono serrate.
Alla fine, Miharu ha usato lo Shinrabanshō per chiudere le ferite di Yoite.
Dopo il tradimento di Tasuku, il crollo psicologico di Subaru peggiora drasticamente, tanto da farle diffidare anche di Katarina. Intanto tutti i presenti sono già sfiniti.
Al piano di sopra, Kannuki e Tasuku hanno raggiunto l'ufficio del Preside.

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