Shirogamon e Kurogamon in pixel art
La katana è un'arma che serve per giustiziare, non pensare mai di salvare qualcuno.



Capitolo 69 - Verso il luogo dove ritornano i ricordi - Kotarō Fūma -

Cover del capitolo 69
Titolo originale想いの帰るところへ―――風魔小太郎
Data di pubblicazione18 maggio 2010
Volume14
Eventi presenti nell'animeNo
Pagine40

Visto che non bastava scoprire che il misterioso personaggio che aveva distrutto la povera faccia di Miharu non era altri se non Kotarō Fūma, ora si scopre anche che Inasa era Kotarō Fūma in una delle sue svariate trasformazioni (e Kōichi e Shijima l'avevano già capito!).
Ammette di aver sbagliato a dare un pugno a Miharu dieci anni prima, anche se lo fa con uno sguardo del tutto privo di umiltà...
Ma non è venuto da solo, si è portato dietro alcuni membri dell'Ombrello, o per meglio dire, alcuni shinobi del villaggio di Fūma, compreso Sōrō Katō, che fedelissimo lo porta in giro sulla sedia a rotelle.
Tobari comincia un po' a svegliarsi, avendo finalmente capito chi è il vero nemico. Kōichi interviene per dire che ha considerato Kotarōil suo maestro per gli ultimi cento anni anche se i loro obiettivi erano diversi perché gli aveva insegnato il Tenpenka, ma adesso lui e Shijima non possono più stare a guardare e proteggeranno Miharu. Rimane comunque il fatto che dopotutto Kotarō non ha mentito per tutto il tempo, durante l'incontro con Miharu del capitolo 5 aveva esplicitamente detto di volere la tecnica segreta.
Kōichi e Shijima cercano quindi di attaccare Kotarō ma vengono bloccati e legati dai ninja di Fūma.
Anche Yukimi tenta di ucciderlo senza riuscirci ed esprime la propria disapprovazione nei confronti di Kotarō. Accorgendosi poi di aver finito le munizioni, prende Miharu e batte in ritirata; Tobari li segue ma viene intercettato da Kotarō che usa il Kira su di lui.
Assistiamo quindi al totale risveglio di Tobari che porta avanti un'accesa lotta contro Kotarō (durante la quale rimembra ciò che Fūma gli aveva detto nel capitolo 9) e condanna la condotta di Kotarō, di cui molti seguivano la saggia guida, come imperdonabile.
Durante la lotta veniamo a sapere che Fūma è nato nel periodo Meiji, più di 120 anni prima (probabilmente nasconde l'età usando una tecnica illusoria), e non vuole diventare vecchio e marcire senza neanche aver sfiorato la saggezza dello Shinrabanshō, senza incontrare Shinra, anche se fino a dieci anni prima tutto questo non gli importava.

Intanto Ichiki e Hyōka decidono sul da farsi, dopotutto il leader dei Lupi grigi è morto (voglio ben vedere, l'hanno ucciso loro!) e c'è il rischio che muoia anche il leader dell'Ombrello, ovvero Inasa, ovvero Kotarō, ovvero il loro capovillaggio (quindi Ichiki è uno shinobi di Fūma!). Ma per il momento Ichiki non sembra preoccuparsi più di tanto e... ha aperto gli occhi per una seconda volta (la prima nel capitolo 59)!

Nel frattempo Kotarō e Tobari continuano a scannarsi ma quest'ultimo non riesce a fronteggiare il Kira.
Quando tutto sembra perduto, ecco arrivare... no, aspetta... ecco arrivare Raimei e Raikō, pronti a difendere Miharu!

← Vai al capitolo 68Torna alla listaVai al capitolo 70 →



Creative Commons License Button © 2009-2024 Fansite italiano di Nabari no Ou

Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario

Vienici a trovare su Facebook oppure scrivici a taranee9@yahoo.it.