Shirogamon e Kurogamon in pixel art
La katana è un'arma che serve per giustiziare, non pensare mai di salvare qualcuno.



Capitolo 68 - Verso il luogo dove ritornano i ricordi - Miharu e Asahi -

Cover del capitolo 68
Titolo originale想いの帰るところへ―――壬晴と旭日
Data di pubblicazione17 aprile 2010
Volume14
Eventi presenti nell'animeNo
Pagine33

Miharu si rende conto che è stata Asahi a fargli promettere di non utilizzare mai lo Shinrabanshō (la promessa che Miharu non ricordava nel capitolo 10). Shinra vuole che Asahi liberi Miharu da quella promessa, anche perché ormai Miharu ha usato lo Shinrabanshō una volta per cancellare Yoite (nel capitolo 50). Allora Miharu chiede ad Asahi di poter ricordare tutto quello che è successo dieci anni prima, perché ormai è cresciuto e non si farà più manovrare. Asahi allora si convince e rilascia i ricordi di dieci anni prima sotto forma di lacrime che escono dagli occhi di Miharu e che si diffondono in tutto il mondo di Nabari, ridando i ricordi anche a tutte le altre persone. Kōichi e Shijima ricordano Akatsuki, che li curava e li trattava come veri amici, e ricordano del giorno in cui l'hanno visto morto nella foresta; Yukimi e Kazuho ricordano di quando hanno conosciuto Hattori.

Nel suo ufficio Hattori cerca di proteggere Ichiki, ma la persona con la pistola era Hyōka e non aveva alcuna intenzione di sparare. Ichiki approfitta del diversivo per uccidere Hattori con la propria pistola.

Finalmente possiamo rivedere quel giorno di dieci anni prima con gli occhi di Miharu. Chi era quell'individuo con il mantello che ha praticamente distrutto la faccia di Miharu bambino con un pugno? Ebbene, era Kotarō Fūma!

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