Shirogamon e Kurogamon in pixel art
La katana è un'arma che serve per giustiziare, non pensare mai di salvare qualcuno.



Capitolo 44 - Così il filo è stato tagliato

Cover del capitolo 44
Titolo originaleかくして 糸は切られた
Data di pubblicazione18 febbraio 2008
Volume9
Eventi presenti nell'animeIn parte
Pagine53

Mentre si prepara per uscire, Yukimi prende il diario di cui aveva parlato nel capitolo precedente, su cui aveva scritto la sua esperienza da quando Yoite era entrato nella sua vita, ovvero quando Hattori lo affidò a lui il 10 febbraio.
Un bambino di sedici anni ma che dall'aspetto sembrava averne ancora dieci, era davvero un praticante di Kira? Non parlava e non sembrava avere un nome.
Yukimi conserva ancora il maglione che Yoite indossava quel giorno, ma che si rivelò inutile già dal giorno successivo: un effetto collaterale del Kira è che il Ki all'interno del corpo impazzisce, così il corpo del ragazzino stava recuperando quei sei anni di crescita che mancavano. Finalmente dopo tre giorni e tre notti di agonia, il ragazzino smise di crescere, tuttavia, nonostante il corpo fosse cresciuto, il grasso accumulato era ancora della dimensione di un bambino, quindi Yukimi e Kazuho cominciarono a farlo mangiare a più non posso.

Yukimi esce e regala a Miharu e Yoite due cellulari per rimanere in contatto.
Ichiki arriva per portare Miharu in un luogo più sicuro, mentre dice a Yoite di andare a cercare Kumohira.

A casa di Kazuho, Yukimi le chiede di parlargli di Yoite. Hattori aveva affidato il ragazzino a Kazuho nel dicembre di due anni prima, cioé più di un anno prima del giorno in cui l'affidamento era toccato a Yukimi. Conserva ancora la camicia che indossava quel giorno, completamente sporca di sangue. Yoite stava per morire di emorragia a causa di un taglio alla gola, ma per fortuna riuscì a salvarsi.
Hattori le disse di gettare via i suoi vecchi vestiti, ma Kazuho non riuscì a farlo, d'altronde erano l'unica cosa che legava Yoite al mondo reale, al mondo da cui è venuto; forse qualcuno lo aspettava ancora da qualche parte?

Yukimi nota una cartolina nella tasca della camicia, come quelle che si usano per i regali. Yukimi dice a Kazuho di non parlare a nessuno di questo suo viaggio, ma Kazuho è preoccupata, non vuole che il fratello faccia qualcosa d'irresponsabile che potrebbe farlo cacciare dai Lupi grigi. I Lupi grigi sono il posto che cercavano da tanto tempo.

Uscendo, Yukimi incontra Gau, che gli consegna quello che Yukimi gli aveva chiesto: una lista di tutte le conferenze tv/radio di Hattori degli ultimi tre anni.
Yukimi ringrazia e, rendendosi conto che Gau ha la stessa età di Yoite, gli raccomanda di prendersi cura di quest'ultimo.

Il 14 febbraio, nonostante fosse cresciuto in altezza, il ragazzino continuava a non parlare. Yukimi sentì la necessità di dargli un nome, d'altronde nelle missioni sarebbe stato complicato comunicare senza sapere come chiamarlo. Ripensandoci oggi, dare un nome ad una persona che sta per morire non è certo la migliore delle idee. Tra i vari nomi, gli venne in mente Yoite, ma siccome era il nome del suo vecchio gatto voleva scartarlo, tuttavia al ragazzino sembrò piacere, e così, diventò "Yoite".

Nella residenza del leader dei Lupi grigi, Hattori dice a Miharu che il nome Yoite è stato scelto da Yukimi e che si aspetta molto da lui per ottenere l'Engetsurin, così Miharu potrà tornare alla sua vita di tutti i giorni. Miharu chiede quindi ad Hattori cosa vuole fare con lo Shinrabanshō: il suo obiettivo è riscrivere la storia. Le persone fingono di essere amiche, ma in realtà non fanno altro che litigare a causa di torti subiti in passato; l'umanità si porta dietro gli errori del passato e per questo non ci sarà mai la pace, per questo Hattori vuole usare la saggezza per eliminare i legami col passato. Cosa ne pensa Miharu? Per lui va bene.
A questo proposito, Hattori dice a Miharu che non c'è alcun bisogno di esaudire il desiderio di Yoite.
Miharu entra nel panico.
Hattori dice che, avendo trovato lui Yoite, sa bene cosa vuole e perché vuole sparire. Entrando a far parte del mondo di Nabari, Yoite è riuscito a scomparire dal mondo reale, e tramite la morte causata dal Kira ha cercato di arrivare il più vicino possibile alla propria "scomparsa". Quindi, se poco dopo aver imparato ad usare il Kira lo Shinrabanshō non fosse riapparso, Yoite sarebbe morto naturalmente. Considerando che la saggezza può tutto, è stato naturale per Yoite cominciare a desiderare di utilizzarla per poter ottenere una scomparsa completa.

Raikō e Yoite aspettano Gau per andare in missione, ma Yoite è impaziente, è preoccupato per Miharu e va a cercarlo.

Anche per la sua sicurezza, per poter estrarre la tecnica segreta senza problemi dal suo corpo, Hattori non può permettere che Miharu esaudisca il desiderio di Yoite. Yoite è destinato a morire. Se Yoite sarà ancora vivo quando Hattori riceverà la saggezza, allora esaudirà quel desiderio, ma fino ad allora Miharu non deve assolutamente usare lo Shinrabanshō. Deve capire che Yoite è destinato a morire.

Yoite entra nella stanza per portare via Miharu. Hattori gli dice che sa come si sente, ma tutto ciò non aiuterà nessuno dei due. Yoite, ormai mezzo sordo, cerca di seguirlo leggendogli le labbra. Sempre a sacrificarsi per la felicità altrui come un bambino angustiato, nessuno avrebbe potuto prevedere che pochi mesi dopo aver appreso il Kira lo Shinrabanshō sarebbe riapparso, è tutto frutto del destino. Con la tecnica segreta, Hattori farà in modo che bambini afflitti come lui non siano mai nati, quindi Yoite non deve preoccuparsi.
Yoite ha un crollo psicologico e attacca Hattori, perché Miharu è l'unica persona su cui può contare, dopodiché gli ordina di consegnargli tutti i rotoli delle tecniche proibite. Hattori gli dice che tutto ciò non ha senso visto che ne manca ancora uno. Allorché anche Miharu gli chiede di dargli i rotoli. Hattori non capisce che tipo di legame spinga Miharu a rinunciare alla sua vita pacifica solo per stare con Yoite, ma in ogni caso ormai è troppo tardi: i due ragazzi assassini del capitolo precedente entrano all'improvviso e attaccano Miharu e Yoite, che riescono a fuggire. Hattori ha ordini ben chiari: catturare Miharu senza che si faccia male e uccidere Yoite.

Miharu e Yoite, in fuga, terrorizzati, sono appena diventati nemici del leader di Lupi grigi!

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